domenica 4 dicembre 2016
Troppe ore con i videogame favoriscono il rischio di Alzheimer?
Call of Duty o GTA, qual è il vostro videogioco preferito???
Forse fino ad ora avete creduto che i vostri videogiochi fossero simpatici ed innocui compagni con cui passare momenti di svago in grigi pomeriggi invernali; tuttavia, uno studio condotto dall’Università di Montreal, sembra confermare che un uso prolungato dei videogiochi (più di 6 ore a settimana) potrebbe favorire l’insorgenza dell’Alzheimer.
Dai risultati dello studio è emerso, infatti, che i giocatori “cronici” di videogame presentano una diminuzione del volume dell’ippocampo, la quale viene associata ad un maggior rischio di sviluppare patologie neurodegenerative (quali l’Alzheimer) oltre che ad una maggiore insorgenza di episodi a carattere psicotico (a tal proposito, qui potrete trovare un breve articolo in italiano).
Ciò nonostante, Greg West, uno dei ricercatori, specifica che i risultati ottenuti necessitano di ulteriori approfondimenti: “I nostri risultati attualmente non corroborano l’affermazione per cui i videogiochi d’azione sono direttamente collegati al morbo di Alzheimer”. Piuttosto, spiega, “ciò che dimostrano è che è più probabile che chi usa quei giochi usi strategie di orientamento associate a un ridotto volume dell’ippocampo”.
Dunque, niente di certo. Potete tirare un sospiro di sollievo e continuare a godere di pomeriggi in "compagnia" delle vostre consolle preferite………….per ora!!!
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