Contro l’Alzheimer e le altre patologie neurologiche arriva Brainer, un software tutto italiano che si basa sul concetto di plasticità cerebrale, ovvero sulla capacità del cervello di modificare la propria struttura in seguito ai normali processi di sviluppo dell’individuo o attraverso l’interazione con l’ambiente.
Come si spiega in questo interessante articolo, è proprio sulla scia del successo del concetto di plasticità cerebrale che si sono diffusi i cosiddetti programmi di ginnastica per il cervello, in grado di rafforzare la memoria, l’attenzione e la velocità di elaborare le informazioni.
Gli esercizi proposti da Brainer, prevedono l’impiego del touch-screen in modo da agevolare l’utilizzo del mezzo informatico per i pazienti con deficit di varia natura, soprattutto in contesti come quello ospedaliero o domiciliare.
Numerose sono state le ricerche condotte e la letteratura scientifica conferma già da diversi anni gli esiti positivi dell’utilizzo del training cognitivo computerizzato sia nel declino intellettivo legato all’avanzare dell’età, che nell’ambito dei disordini psichiatrici.
Ancora una volta grazie alla tecnologia si possono raggiungere risultati davvero stupefacenti!!!